Voi siete superstiziosi?
Io? un po'. Ecco la mia storia.
Venerdì 6 novembre è stata una giornata cominciata proprio male. Prima son dovuta correre come una matta per prendere il treno delle 9 e così, dopo 2.5 ore, arrivare ad Zwolle per la giornata nazionale di Levende Talen con dei workshop molto interessanti.. Bene, prima ho portato i bambini a scuola, prima Tosca e dopo Marco, che sie è messo a piangere come un matto quando volevo lasciarlo. Così con il cuore a pezzi son salita di nuovo in macchina e ho guidato fino al parcheggio sotto il Vomar, dove sempre e grazie a Dio, c'è posto. Sono scesa dalla macchina in fretta e subito dopo sono caduta perché il pavimento era tutto bagnato e le mie scarpe non erano adatte per un tempo schifoso come quello che faceva quel giorno. Bene, mi sono tirata su con un male becco alla gamba che, per fortuna, mi è passato nel trascorso della giornata. Arrivata alla stazione mi son trovata con la bella notizia che l'intercity che mi doveva portare prima ad Amsterdam, non sarebbe passato perché c'erano dei problemi tecnici. Bene, così seguendo il consiglio della signora che vende i biglietti, ho preso il treno fino ad Uitgeest e lì dovevo prenderne un altro per Haarlem e poi domandare. Arrivata ad Uitgeest ho sentito il portavoce che diceva che il treno che partiva per Amsterdam Centrale ci stava aspettano. In quel momento ho deciso di seguire il mio intuito e sono scesa di corsa per prendere quello fino ad Amsterdam. Ho seguito la massa di gente che si trovava nella mia stessa situazione e siamo tutti saliti su un treno con destinazione Amsterdam. Ma non quello giusto dato che abbiamo dovuto aspettare altri 20 minuti prima della partenza. Quello che partiva subito l'abbiamo visto partire dal binario di fronte. Nel frattempo ho telefonato a mio marito, che quel giorno lavorava a casa, per chiedergli di guardare su internet per la coincidenza ad Amsterdam. Naturalmente lui non era a casa e non sarebbe tornato prima che io fossi arrivata ad Amsterdam. In quel momento mi sono rimproverata per non avere internet sul mio telefonino!
Bene, ho deciso di telefonare alla mia amica Rossana per chiederle aiuto e per fortuna lei era a casa e aveva il suo computer proprio vicino. Dopo alcuni minuti di attesa è riuscita a dirmi che mi conveniva sempre rimanere in quello stesso treno che prima sarebbe arrivato a Haarlem e dopo ad Amersfoort.
Siccome avevo previsto di dover affrontare un viaggio lungo, avevo deciso di portarmi il mio laptop, che naturalmente quel giorno non sono riuscita a farlo partire.
Per fortuna sono riuscita ad arrivare alle 11.30 giusto in tempo per il primo workshop. Per il resto la giornata è andata bene e son riuscita a tornare a casa senza ritardamenti ferroviari e piena di informazioni nuove e belle idee per i miei corsi.
Dopo questa introduzione vi proppongo un'attività che ho scaricato da un sito di una scuola italiana che offre queste possibilità alle scuole straniere.
Spero che vi piaccia e che vogliate lasciare le vostro risposte su commento. Ricordate che vi dovete annunciare come 'anonimo' per non dover compilare altri dati come e-mail, enz.
Aspetto le vostre risposte!!
L'attività è composta da due esercizi: prima c'è il testo da compilare con l'aiuto dell'audio file, e
poi c'è un esercizio con gli articoli.
Cliccando qui troverete i documenti per fare l'attività.
L'audio
Il testo
Non è per niente difficile!! Buon lavoro!!
Attività suggerita da: http://www.saenaiulia.it/italiano/index.php
su Rai International online troverete la puntata del 12 dicembre 2009, del programma 'Storie d'Italia' , che parla appunto della superstizione.
La puntata dura 28 minuti. Buona visione!
1 commento:
Ciao Fernanda,
Per me questo è quasi lo stesso come fare un esercizio nel libro. Solo l'audio è qualcosa di nuova.
Mi piaciono di più gli esercizi al talkgroup! Così posso imparare di parlare l'italiano!
Ciao e a presto,
Hans
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