La piadina romagnola è la più classica delle specialità romagnole.
Ha origine come alimento povero dei contadini: costituita da un semplice impasto, dava una maggiore sensazione di sazietà, e quindi era una valida alternativa al pane, e molto volte sostituiva anche il pasto principale. Nel corso degli anni la composizione dell'impasto della piadina romagnola è stata leggermente modificata, anche in base alle tradizioni e alla cultura di ogni città Romagnola, inserendosi nella cucina tradizionale Romagnola fra i prodotti tipici gastronomici e acquistando fama a livello internazionale.
La piadina romagnola si mangia calda oppure fredda ed è buonissima sia da sola sia farcita con salumi, formaggi, salsiccia, verdure gratinate o erbette (da non disdegnare la farcitura dolce con nutella, miele o marmellata).
INGREDIENTI
500 gr di farina
75 gr di strutto (reuzel) oppure olio (60 gr)
1 cucchiaino di bicarbonato,
latte quanto basta (circa 250/270 ml di acqua)
Un pò di sale
MODO DI PREPARAZIONE
Impastare per bene tutti gli ingredienti e lasciar riposare per almeno 15/20 minuti.
Formare circa 8 palline e stendere con il mattarello
Scaldare una padella antiaderente e cuocere la piadina
Farcitele con quello che volete e buon appetito!!
Per gli imbranti la ricetta passo dopo passo
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