lunedì 2 febbraio 2009

27 gennaio 1945 - 27 gennaio 2009

(foto da internet)


Shoah Termine ebraico che significa “sterminio”, con il quale si indica la persecuzione e il programmatico genocidio degli ebrei europei da parte del regime nazista nel corso della seconda guerra mondiale.
Per indicare l’evento è comunemente, anche se impropriamente, usato il termine “olocausto” (dal greco holókauston, composto di hólos, “tutto, intero” e kaustós, “bruciato”), che originariamente definiva il rito religioso in cui l’offerta veniva distrutta dal fuoco.



Il 27 gennaio si celebra in tutta Italia il “Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. In tale ricorrenza sul territorio nazionale vengono organizzati incontri, cerimonie di rievocazione dei fatti e momenti comuni di riflessione per mantenere viva la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia dell’Europa e dell'Italia, allo scopo di scongiurare il ripetersi di simili eventi.Conoscere e ricordare la Shoah può essere di valido aiuto per meglio comprendere le ramificazioni del pregiudizio e del razzismo; per realizzare una pacifica convivenza tra etnie, culture e religioni differenti; per creare, infine, attraverso la valorizzazione delle diversità, una società realmente interculturale.


Il “Giorno della Memoria” è stato istituito con la legge 211 del 20 luglio 2000, al fine di ricordare, da una parte, la data (27 gennaio 1945) dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e commemorare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione, la deportazione, la prigionia e lo sterminio dei cittadini ebrei, dall’altra, tutti coloro che si opposero al progetto di genocidio, non esitando a salvare altre vite e a proteggere in condizioni difficili i perseguitati, anche mettendo a rischio la propria esistenza. Distante solo pochi chilometri da Cracovia, Auschwitz fu il più grande campo di sterminio. Si calcola che solo in quel luogo vennero uccise fino a un milione e 300mila persone, il 90% delle quali ebree. I nazisti perseguitarono, oltre agli ebrei, anche zingari, serbi, testimoni di Geova, omosessuali, oppositori al regime.

(testo tratto da internet)

Per approfondire questo argomento potete andare sul sito: http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/dossier.aspx?id=45 (Rai)

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